Anno nuovo vita nuova



Ho lasciato passare molto tempo dall’ultima volta che ho scritto nel blog.
Non per pigrizia o perché non ho prodotto nulla, ma perché è cambiata la gestione del mio tempo.
Dopo anni in cui nel lavoro mi sono trascinata giorno dopo giorno come un sacco vuoto, finalmente ho trovato una nuova collocazione, nuovi colleghi e nuove mansioni che mi hanno portato ad essere molto più serena e soddisfatta alla fine della mia giornata lavorativa.
Comunque, poiché mi piace questa sorta di diario on line del mio tempo libero, ho formulato il proposito del 2018 di passare una volta alla settimana ad aggiornare il blog.
Riguardo alle festività appena concluse, essendo il periodo, quello del Natale, più bello dell’anno, ho cercato di renderlo il più caloroso possibile per i miei cari non solo con gli addobbi ma anche riproponendo la pasta fatta in casa come si usava quando io ero bambina. E così con l’aiuto di Mauro, abile impastatore, abbiamo fatto le tagliatelle a Natale e i tortellini a Capodanno. Devo dire che vedere la pasta fresca riposare su candide tovaglie mi ha dato un senso di festa maggiore delle luminarie.
Mi sono sbizzarrita anche con i presepi. Quest’anno in casa ce n’erano ben quattro, ma quello che più mi è piaciuto è quello che ho ricamato all’inizio del 2017 e confezionato giusto la vigilia di Natale.


A Mauro ho chiesto di fare una capanna per il vecchie statuine di quando ero piccola, e con un ramo del nostro nocciolo ritorto abbiamo creato un bell'angolo natalizio in giardino.


E gli altri due presepi.



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